Una Storia che
'lascia il segno'

Luigi Nocivelli fin da ragazzo ha sempre ricercato l’ordine, l’equilibrio e l’armonia. Desidera lasciare un segno e degli insegnamenti concreti alle generazioni future. Oltre al suo gruppo industriale Epta, simbolo della sua “rinascita”, di lui rimarrà la sua collezione di opere letterarie, oggi disponibili presso la Fondazione Ugo da Como a Lonato (BS), il Parco Botanico ed il restauro della Basilica Minore di Verolanuova, i suoi progetti a favore della comunità, la Fondazione Angelo Nocivelli e le numerose iniziative a sostegno del FAI. Promossi con l’obiettivo di creare oasi di cultura e spiritualità a disposizione di tutti, questi progetti si ispirano ai saldi valori che hanno guidato la sua vita. Un uomo innamorato della bellezza e dell’arte e anche un imprenditore, capace di coniugare innovazione, internazionalizzazione e delega. Principi condivisi con i suoi figli, che ancora oggi si impegnano in diverse iniziative, volte a far rivivere l’eredità del padre.

Luigi Nocivelli, una storia da non dimenticare - Mondadori store



Biblioteca Nocivelli



Luigi Nocivelli ama la cultura e il bello, è un profondo conoscitore della letteratura e dei classici, a cui si avvicina anche grazie alla moglie Barbara Zarnetti. Uno dei suoi libri preferiti è La montagna incantata di Thomas Mann. La storia d’iniziazione di Hans Castorp nel sanatorio svizzero di Davos è ricca di spunti di riflessione per Luigi Nocivelli, sul tempo e il senso della vita, la guerra, l’amore, gli ideali, la fede. Si identifica nel giovane ingegnere protagonista del libro e, come lui, si considera un “beniamino della vita”. Alla fine degli anni Ottanta si scopre collezionista e la sua raccolta si arricchisce rapidamente di pezzi rari, disponibili oggi presso la Biblioteca Nocivelli della Fondazione Ugo da Como a Lonato (BS).

Il fondo privato di Luigi Nocivelli diventa uno dei principali italiani: tra i volumi della sua collezione spicca la prima edizione completa dell’Enciclopedia Treccani del 1929, il De re militari di Roberto Valturio e il De re aedificatoria di Leon Battista Alberti, del Quattrocento e i volumi dedicati alla riscoperta dell’antico Egitto, come Les Mémoires sur l’Egypte ancienne et moderne, il Voyage d’Egypte et de Nubie e la prima edizione della Description de l’Egypte. Nel corso degli anni, Luigi Nocivelli raccoglie oltre 50 volumi del Cinquecento, circa 30 del secolo successivo e 260 tra Settecento e Ottocento, fino ad arrivare al Novecento, con pezzi di grande pregio storico come le tavole dell’architetto statunitense Frank Lloyd Wright.

Per maggiori dettagli, consultare:
Fondazione Ugo da Como - Biblioteca Nocivelli



Premio Nocivelli



L’amore di Luigi Nocivellli per il bello è indissolubilmente connesso alla sua ricerca di un equilibrio tra senso estetico, creatività e innovazione, sia come imprenditore, che come uomo. Si è, infatti, sempre impegnato affinché i prodotti delle sue fabbriche fossero tecnologicamente all’avanguardia, funzionali e accattivanti e, in tal senso, le soluzioni dei brand del Gruppo Epta ne sono un caso esemplare. Questa sua tensione si manifesta dal punto di vista artistico con la passione per l’arte contemporanea: periodo della sperimentazione per eccellenza, caratterizzato dall’esplorazione di nuove forme espressive. In tal senso, nel 2009 la signora Barbara Zarnetti istituisce in memoria del marito il Premio Nocivelli, un concorso d’arte contemporanea organizzato dall’Associazione Culturale Techne, creata dalla famiglia Nocivelli.

Oltre a contare sul supporto della Regione Lombardia, della Provincia di Brescia e dei Comuni di Brescia e di Verolanuova (BS), l’Associazione vanta partnership con importanti istituzioni del mondo dell’arte, come l’Accademia di Belle Arti Santa Giulia, l’Accademia di Belle Arti LABA di Brescia, la Fondazione Ugo Da Como e l’Associazione Artisti Bresciani e lavora anche con varie gallerie presenti sul territorio nazionale.

Il concorso ha una scadenza annuale ed è aperto a pittori scultori e fotografi di qualsiasi nazionalità, attivi in Italia. Le premiazioni si svolgono nel mese di settembre presso il Parco Comunale Angelo e Lina Nocivelli di Verolanuova e danno inizio a tre mostre dedicate agli artisti del Premio Nocivelli.

Nell’Aprile 2019 è stata inaugurata a Brescia la Mostra Personale dedicata a Luisa Turuani, “Non sto più nella pelle”, vincitrice assoluta dell’edizione 2018 con la sua opera Trappola per il cielo Quest’anno i vincitori saranno premiati in data 8 Settembre e in questa occasione sarà inaugurata la mostra dedicata alle 55 opere finaliste, che rimarrà allestita per due settimane a Verolanuova. https://www.premionocivelli.it/finalisti-2019

Il 6 Dicembre a Palazzo Martinego a Brescia sarà aperta al pubblico una mostra collettiva dedicata ai 9 vincitori del Premio Nocivelli e della Coppa Luigi, dove ogni artista, potrà presentare 5 opere in totale. Il Vincitore Assoluto avrà la possibilità di organizzare una mostra personale con catalogo dedicato presso uno spazio espositivo a Brescia nel 2020. Infine, il Vincitore Assoluto e il Vincitore della Coppa Luigi avranno l’opportunità di preparare e presentare un workshop agli alunni dell’Accademia SantaGiulia o LABA a Brescia nel corso dell’anno accademico 2019/2020.

Termini per partecipare
Opere in concorso



Parco
Angelo e Lina Nocivelli



Luigi Nocivelli si è sempre impegnato per restituire al territorio ciò che ha ricevuto dalla vita, un’eredità per le generazioni successive. Promuove perciò progetti in favore della comunità e si dedica alla valorizzazione dei monumenti più importanti dei luoghi dove ha vissuto, come la Basilica Minore di Verolanuova, di cui finanzia i restauri. A partire dagli anni Ottanta, entra in contatto con il FAI, il Fondo Ambiente Italiano e ne diventa Consigliere. Partecipa a molteplici iniziative promosse da questa Fondazione: un impegno concreto, che nasce dalla volontà di dedicarsi alla conservazione del patrimonio culturale italiano e dal desiderio di renderlo accessibile a tutti. La sostenibilità è anche un valore per il Gruppo Epta, come dimostrano le molteplici iniziative incluse nel suo Corporate Social Responsibility Report.

Alla fine degli anni Novanta, queste esperienze convergono in un nuovo grande progetto nel cuore di Verolanuova (BS). Si tratta di un’opera di riqualificazione di un grande terreno incolto nel centro del paese, che Luigi trasforma nel il parco pubblico intitolato ai genitori “Angelo e Lina Nocivelli”. Se ne occupa in prima persona con gli anziani lavoratori della Ocean. Dato che conosce la terra e il lavoro manuale non lo spaventa, prevede la piantumazione del parco con oltre 7.500 cespugli e 125 alberi. Fa realizzare, inoltre, una serra e una voliera, creando un luogo di pace e di serenità che lo accompagnerà fino agli ultimi giorni di vita.
A completamento del parco botanico, pone un anfiteatro coperto, che ospita tutto l’anno concerti, dibattiti e incontri. É qui che, dal 2009, si svolgono le premiazioni del concorso Nocivelli di arte conemporanea, istituito dalla signora Barbara Zarnetti in segno di continuità alla sua passione per l’arte e la cultura italiana.

Per maggiori dettagli, consultare:
Grandi Giardini Italiani
Parco Nocivelli


A fianco del FAI



Tra il 2016 e il 2017, in ricordo di Luigi Nocivelli e per onorare la sua vicinanza al FAI, la famiglia e il Gruppo Epta hanno contribuito al restauro delle facciate e del porticato dell'Abbazia di San Fruttuoso, uno di beni artistici e architettonici protetti dal Fondo Ambiente Italiano, incastonato nella baia che si apre tra Camogli e Portofino. Un intervento che si ispira agli insegnamenti tramandati da Luigi come padre e come imprenditore, tra cui spiccano la centralità della sostenibilità, la salvaguardia e la promozione del patrimonio culturale e naturale, a favore delle generazioni presenti e future.

La famiglia continua, inoltre, la tradizione delle “panchine Nocivelli”, donate al FAI e inserite all’interno del parco dell’Abbazia per offrire ai visitatori un momento di pace e tranquillità immersi in un contesto esclusivo, per ammirare la luminosa bellezza del complesso monumentale, tanto caro all’imprenditore. Un’occasione di raccoglimento interiore per stimolare la riflessione sui valori chiave alla base della vita di Luigi Nocivelli, incisi sulle panchine.

Con lo stesso spirito, la famiglia e il Gruppo Epta hanno aderito al piano triennale 2018-2020 di Villa dei Vescovi, un raffinato palazzo di inizio Cinquecento, che, circondato dal paesaggio dei Colli Euganei, dialoga con gli affreschi dei suoi ambienti, creando un’armoniosa fusione tra natura, arte e architettura. Una nuova collaborazione che contribuisce a preservare l’eredità culturale del nostro Paese e nasce dalla volontà di rafforzare il legame con queste aree, dove il Gruppo è storicamente presente con i siti produttivi di Limana in provincia di Belluno e Solesino in provincia di Padova.

Inoltre, quest’anno Epta è sponsor della 23° edizione del Convegno Nazionale dei Delegati e Volontari organizzato dal FAI, Fondo Ambientale Italiano, e intitolato “Progetto Alpe – l’Italia sopra ai 1000 metri”. Il Teatro Grande di Brescia è stato il palcoscenico di questo incontro, volto ad approfondire temi culturali di carattere nazionale e a pianificare la roadmap da seguire per il 2019.



Fondazione
Angelo Nocivelli

Imprenditore filantropo, Luigi Nocivelli affianca a iniziative a favore della valorizzazione del territorio, progetti virtuosi volti a promuovere il benessere della comunità. In tal senso, svolge un ruolo attivo all’interno della Fondazione Angelo Nocivelli, fondata nel 1998 insieme al fratello Gianfranco, e guidata oggi dall'ing. Marta Nocivelli, attuale Presidente. Un’eredità che vede oggi anche l’impegno della figlie Maddalena e Mariaserena nel promuovere e sostenere la ricerca scientifica medico-biologica nel campo delle patologie umane, con particolare riferimento allo studio delle cause di malattia e alle condizioni che possano favorire lo sviluppo.
La Fondazione finanzia in tal senso il Centro di Ricerca “Istituto Angelo Nocivelli per la Medicina Molecolare”,, costituito nel 1998, grazie a cui la città di Brescia, l’Università e l’Ospedale Civile possono contare su una struttura all’avanguardia. Un’eccellenza fondata sull’innovazione, che diventa un polo di attrazione per scienziati di fama internazionale, a favore di una migliore qualità della vita.
In ambito industriale, la ricerca ha finalità tecnologiche: un’azienda produttiva ottiene quindi risultati limitati. Al contrario, una Fondazione dedicata alla ricerca nel campo della medicina, non muore mai: è questo il fil rouge che guida tutte le attività promosse dalla Famiglia Nocivelli.



Laboratorio del Freddo Luigi Nocivelli



L’8 febbraio 2019 è stato inaugurato a Magenta il Training Center Frigoristi, il primo laboratorio scolastico del freddo in Italia, intitolato alla memoria di Luigi Nocivelli, che si è distinto per aver fortemente creduto nell’importanza della preparazione e della curiosità.

Si tratta dell’unica scuola professionale in Italia per la formazione dei futuri tecnici frigoristi secondo la UNI EN 13313 e della prima scuola in Europa dove è riprodotto un intero piccolo punto vendita dotato dell’innovativa tecnologia a CO2 transcritico, messo a disposizione da Epta .

Il Training Center è stato creato dall’istituto professionale ASLAM insieme alle associazioni Assocold e Assofrigoristi per rispondere alla crescente esigenza del mercato di rivolgersi ad una figura esperta, anche nella gestione dei nuovi refrigeranti naturali, che costituiscono le soluzioni del futuro. Il laboratorio sarà altresì sede di corsi di aggiornamento dei professionisti.



Di Padre, in Figlio



Pianificare, saper passare la mano e saper cogliere le opportunità offerte dal mercato focalizzandosi, inoltre, sull’innovazione e sulla massima qualità dei prodotti: sono questi alcuni degli insegnamenti fondamentali che Luigi Nocivelli ha lasciato in eredità come imprenditore. Principi che da sempre guidano l’operato del figlio Marco, oggi Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Epta.

Valori che hanno portato riconoscimenti importanti a Marco Nocivelli, che ha vinto a fine 2017 la XXI edizione del Premio EY L’Imprenditore dell’Anno® nella categoria Family Business partecipando a Giugno 2018 al EY World Entrepreneur Of The Year™ 2018 in qualità di vincitore italiano e che, già nel 2015 aveva ricevuto il prestigioso permio “Di Padre in Figlio – il gusto di fare impresa”, nella categoria “Internazionalizzazione”.

Marco Nocivelli, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Epta dichiara: “Questi premi rappresentano per la famiglia e per l’azienda traguardi importanti, che attestano l’impegno di tutte le persone che in questi anni hanno contribuito al successo della nostra società.” E continua “Sono riconoscimenti che voglio condividere con tutti i nostri collaboratori, che hanno lavorato con noi per trasformare Epta in ciò che è oggi: immagine e simbolo della ricchezza del territorio e della "voglia di fare" che caratterizza l’Italia. Il nostro vero successo è la possibilità di contare sui nostri validi collaboratori.”

Per maggiori dettagli sul Premio EY L’Imprenditore dell’Anno®:
Video intervista rilasciata da Marco Nocivelli ai microfoni di Affari Italiani
Per maggiori dettagli sul Premio Di Padre in Figlio:
Video intervista rilasciata da Marco Nocivelli ai microfoni di CLASS CNBC